Neppure la poesia può attenuare un dolore così forte.
e fatico, fatico... a scrivere questa sera.
e mentre scrivo, piango.
perché neppure la poesia può bastare a consolare
il cuore di un genitore, di un fratello, una sorella, un amico.
hanno ammazzato tutti i tuoi sogni,
hanno ammazzato le tue idee, le tue speranze.
hanno imbrattato con il tuo sangue,
con il mio sangue, con il nostro sangue,
tutti i cieli, i mari, i fiori, gli uccelli, le strade...
c'è sangue dappertutto.
e non c'è poesia che possa riportarti indietro.
hanno seppellito il tuo sorriso.
per sempre.
ma non la tua libertà.
la libertà è rimasta intatta e pulita,
in questo freddo mattino di novembre.
mentre penso solamente,
che avevi poco più di vent'anni,
e tutta la vita davanti.