sono cambiati i tempi.
un tempo giunto a rispetto
s’è perso, non sa più tornare.
sgomento gioca nel bosco
con libertà, ancella di vita
anch’ella macchiata e smarrita.
tempi pregni di belle arti e irte
mani da coprir di baci, ora imbeci
- lli e qui - è mostra del sé, la sola
ad andare a ruba.
si rubavano mestieri
ora, colmi di misteri
ci si focalizza sui proventi
anche se, di provenienza incerta.
si giostrava a tempo perso
tra nascondino e rubamazzetto
e adesso
hanno preso sopravvento!
si giocava a guardie e ladri
e l’abbiam portato, lungimiranti,
alla ribalta della vita. Il bello ora
è straccia di mattanza la camicia
un maschi contro femmine
che sa caricare
di caricature il mondo.
ma del resto
se il gioco si fa duro
… non rimane che piangere.