Silenzioso e ipnotizzante come gli attimi di luce che lentamente fanno posto alla discesa delle stelle , padrone delle nuvole senza desidero di possedere le ombre che oscurano i miei simili.
io guardo in tutte le direzioni ma non vedo altre mete.

nessuno potrà convincermi e tantomeno obbligarmi a percorrere grigie strade , sprecando la vita alla ricerca spasmodica del Sole simulato detto "benessere", io me ne faccio beffa del superfluo !

Sarebbe come ingoiare sabbia per raggiungere un'oasi ,ma priva d'acqua e per morirci di sete.

pochi possono vedere in lunghi intimi silenzi , sempre che ne abbiano voglia, capacità, tempo e arrischiando di annegare.
ma sotto la superficie melmosa a volte l'acqua è limpida come il calore del vero Sole circondato da un freddo cielo nevoso

ma chi ha voglia di sommergersi se non in previsione di una ricca pesca?!
meglio sputare sentenze ,
all' asciutto,avanti al camino senza scottarsi , con la coscienza a riparo da possibili specchi e pericolosi venti ignoti.

dovrei chinarmi troppo per entrare dall' uscio dei queste piccole case dai calori che non mi scaldano.
mi basta mordere la mia corta coperta, guardare in faccia il gelo .

mi infastidisce anche solo il rumore ridondante delle mosche,
a cosa potrebbe servirmi l'approvazione , il fumoso apprezzamento sociale tessuto col gomitolo dell'arida prevaricazione se non riesce a scandagliare nemmeno il fondale meno profondo?! Figurarsi sondare singoli abissi dell' individualità!

provo orrore per la generalizzazione , comodo tappeto sotto cui seppellire l'ottusa realtà e la paura di
un' incognita consapevolezza.
sono solo riflessi di luce sul mare avvinto dalla foschia, variabile come il tempo , raggio che niente penetra , instabile e precario come un matrimonio moderno .

quindi mi perdonerete se non invidio gli sforzi della vostra tenace volontà ,
i fuochi dei vostri falò, ma mi scaldo con altri fervori e cerco alte fiamme da angoli diversi ; energie che respingono lodi e convenevoli .

lontano da me è il voler contagiare
o sradicare certezze, vorrei solo affinarmi
nell' arte dell' ignorare, padroneggiando il corso delle nuvole che coprono il diritto di godere della mia milionaria trasparenza e non generalizzata libera povertà .