PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/05/2023
veleggiava così credevo la barca mia
verso l’isola dei sogni quelli belli
solo della felicità mare tranquillo
dell’onde quel cullare nell’immensità
del mare già fantasticavo laggiù non
più sogni neri da neri incubi percorsi
solo all’animo dolcezze cieli azzurri
solo il vagar mio lì tra fioriti campi
rallegrato dal canto di variopinti uccelli
titiro novello dal suon di una zampogna
lieto e l’ombra di un grande ed alto faggio
solo sogni sognare di tranquillità e di pace
ma ecco una procella di tempesta alte onde
ed un nuovo tragitto luogo dove regna qui
la tristezza solo cielo nero nessun canto
arsi e bruciati campi sogni di morte nera
di terrore poi in questo terror mi desto
un roseo sogno nato in un incubo finito
così la mente crea e disfà a piacimento
suo qui noi impotenti solo i nostri sogni
  • Attualmente 4/5 meriti.
4,0/5 meriti (2 voti)