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Utente eliminato
Pubblicata il 12/04/2023
Le mani in gloria tese verso il cielo
mentre decanta messa,
la fede in Gesù Cristo egli professa.

Ed i fedeli attenti alle parole,
la predica conduce
a storie del remoto mentre il sole
filtrando in controluce
distende raggi obliqui come gole,
cieco miracolato che seduce,
lodi a Nostro Signore,
alti si elevan versi del Vangelo.

Adamo ed Eva sotto al vecchio melo,
ma Eva non è ammessa
a ricoprire il ruolo di papessa.

Veste talare in abito di bianco,
rammenta i lor peccati ai peccatori,
l’aspetto però è stanco,
invoca con pigrizia quei valori,
fedeli tesi in fila al primo banco,
piegati addolorati come attori,
la comunione in branco,
recitan padre nostro con gran zelo.

Il sole ormai tramonta, viene il gelo
la mano non è ammessa,
il simbolo di pace più non stressa.

La cerimonia intanto va a scemare,
il segno della croce,
eseguon tutti quanti a salutare
l’icona di quel Cristo messo in croce,
disposto sull’altare,
lacrime agli occhi e quella fine atroce
che gli fecero fare
in tutti i manoscritti del Vangelo.

Don Gianni or alza il capo verso il cielo,
mentre conclude messa,
la fede in Gesù Cristo egli professa.
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