PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/03/2003
Nell'acciottolato umido
risuonano i miei passi,
incerti
come le parole di chi ama,
frettolosi,
come promesse avventate.
Torno al passato
come un viandante stanco,
deluso dalle mille battaglie perse,
lacerato dai mille perché inascoltati,
distrutto dai troppi sì rifiutati.
Caotica,
la mia vita mi scorre davanti
come accade in punto di morte,
avara di speranze,
gelosa di promesse,
breve come un sospiro,
appannata come una giornata
d’inverno,
dove solo il ricordo
sembra avere un senso.
Pensavo di avere ancora margine
per diventare
e non mi sono accorto
che il tempo
mi ha rubato anche l'anina.
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ciao yago,
la guerra sta scurendo anche i nostri versi, vero?
la tua poesia mi piace molto, carica di rimpianti ed amarezze......però....dài....coraggio.......finché c'è vita c'è speranza. quella non l'abbandonare mai.
bacio.
marzia

il 27/03/2003 alle 12:42

Grazie per il tuo incoraggiamento, Marzia, ma anche se alcuni miei versi sono un po' intimistici, un po' malinconici, un po' crepuscolari, non hanno mai intaccato la mia voglia di vivere e aspetto ancora di vedere come andrà a finire.
E poi oggi c'è il sole...
Grazie ancora, a risentirci.
Yago

il 27/03/2003 alle 13:03

beh....a questo punto perché non leggi la mia "Senza anima"?

ciao

Kay

il 27/03/2003 alle 13:53

il sole fa vedere tutto sotto un'altra luce, vero? fa anche a me lo stesso effetto........speriamo che in iraq la smettano presto e si vadano a godere il sole anche loro, ché ne hanno da vendere.
ariciao
marzia

il 27/03/2003 alle 14:03

Ho seguito il tuo invito e ho letto la tua "Senza Anima" e devo dire che qualche punto di contatto c'è, sopratutto "negli scuri delle finestre nere, nere" che forse sono stati chiusi un po' troppo a lungo e che andrebbero riverniciati di bianco, magari, per trovare un po' di sollievo, non credi?
Come ho già detto sono fra gli ultimi arrivati, ma con un po' di tempo mi riprometto di leggere tutte le tue splendide poesie che sono certo sapranno parlare di te più di quanto tu non faccia direttamente. Approfitto dell'occasione per dirti che sono lusingato che tu abbia "notato il mio ingresso" e ti invito a non lesinare i tuoi interventi: possono risultare molto utili e incoraggianti a chi li legge: perchè privarli di una simile spinta?
A presto.

il 27/03/2003 alle 14:56

gli scuri sono neri...e non vanno riverniciati....
cambiare casa, magari, con scuri diversi...ma perché mai?
Io non voglio parlare di me. E non vorrei che le mie poesie parlassero di me...

Kay

il 27/03/2003 alle 15:32

"E non vorrei che le mie poesie parlassero di me...".
Corretto. Ecco perchè John muore... parla troppo di me... Ciao.

JJ

il 27/03/2003 alle 22:31