Nel canto di quest' aria d' attesa
sono riposte le speranze
di un' Italia umiliata distrutta,
torturata da scelte faziose
che hanno infranto
le regole sociali della costituzione,
del buon vivere uniti in armonia
giustizia e rispetto dell' uomo
verso l' uomo, gli altri esseri
e la natura, sacra e inviolabile
come il silenzio dell' anima,
del vento interiore che indirizza
il volo della coscienza
per sentieri dove il mattino
ha l' oro in bocca e l' amore nel cuore,
dove le ombre lunghe dei tigli
dei cipressi, dei castagni dei pini
degli ontani e delle querce,
si stringono la mano
nel buongiorno di un' alba
dove nuovi legami
ricordano la memoria
e riparano agli errori
di silenzi troppo lunghi
che creano deserti di solitudine
nei giardini infiniti dell' eternità,
di Inverni troppo rigidi
e frenetici tremolii di terrore
che aggravano il passo
verso la cuspide della felicità
da dove ali di carta spiccano il volo
verso lidi di sconfinata bellezza,
verso la libertà di pensiero,
verso la solitudine interiore
che fa riflettere e porta saggezza,
verso il sole per riaccendere
il sorriso disperso in infimi antri
bui e silenziosi.