Risale a circa 15 anni fa': dove abito si vedono le colline e una buona fetta di cielo. A quell'epoca, di sera, vedevo un sacco di puntini luminosi che si muovevano a velocità incredibile, le traiettorie a zig zag, in poche parole: erano astronavi aliene. Poi, quando mia madre, prima di ammalarsi, mi confidò che ogni notte entravano nella sua stanza gli uomini spillo (che lei chiamava: dio) feci due più due: gli uomini spillo erano chirurghi-alieni che stavano cercando di allungarle la vita.
Sì, quelle lucine che si muovevano velocissime in tutte le direzioni non erano aerei e neanche stelle cadenti. Ciao Jim.
Quello che non capisco allora è perché non atterrano sul serio, ci osservano e basta, e mi sa che si fanno un sacco di risate..
Vero, chissà in che modo ridono, t'immagini gli alieni che sghignazzano come fanno certi terrestri?
Oh, io me li immagino appena scesi dal Colle e imboscati in qual ristorante Vip...
Essi vivono...in quel film di John Carpenter hanno la faccia da scheletro.
Io penso che gli alieni siamo noi...il tuo testo e le tue parole mi hanno commossa