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Pubblicata il 26/01/2021
Figlio…… soffro la morsa della solitudine
e dal peso di un’incudine
con te vorrei passar le ore
pien di calor e amore
ricevere tanto affetto
e non sentirmi un oggetto
non basta la telefonata
che è fredda ed inanimata
quando c’è la tua presenza
si nota la differenza
lei vicina non c’è quasi mai
questo tu lo sai
colpa non né hai
ora dimmi, come stai..!!!!
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mi sono ritrovata, in questa tua ,a vivere la medesima ansia e preoccupazione per un figlio lontano ( California Sanfrancisco ) e , possono poco quelle brevi telefonare per chetare quel tremore che porto nel cuore... piacevole lettura.

il 27/01/2021 alle 18:07

Purtroppo è così, la vita è una corsa continua, spesso ai figli manca il tempo e noi in attesa...

il 27/01/2021 alle 18:19