In-versi
Ancora un’ora,
lo sguardo,
diventa muro.
Sarà nelle
tue mani
grandi,
lo splendore
di cui rivesti
l' Infinito.
La sera fugge,
sull'orlo del mondo
senza fine.
Il cerchio delle cose
corruga la fronte
di pesanti corone.
Ciò che pesa
e' la forma dei desideri
vigore, turbamento.
L'accenno velato d'un sogno,
sapore del canto,
le belle vesti dei mari.
Rime d'altri tempi,
speranze rinascenti,
rupi e abissi fertili.
Ancora un'ora.
lo sguardo
diventa fiume.
scrosto dal cielo
corazze e
stucchi ombrosi,
per la terra
mi rivesto
di rugiada,
sopra l'erba
in cima
all'infinito.
Tony Orlando.
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