Mi manca tanto la tua bellezza
che ti fa andare con fierezza
tra le rovine di un dì mai nato;
in ginocchio ti osservo
parlare sottovoce al creato,
come solo tu sai fare.
hai inventato la gioia e il mare,
e il tuo nome è scritto con le stelle,
di cui sei la più brillante,
quella che di notte si sveglia amante.
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