Ràntola l'aria dal soffitto al cielo
avvinta al punto di quel non ritorno
e di scommesse e pipistrelli rosa
sbotta le labbra al taglio della sera.
Vivendo sottovoce fuori chiave
s'adorna del destino i suoi colori
e urtando frasi assenti di speranza
gioca nelle parole una poesia.
Chi piangerà nei semi delle carte?
Nei fondi di caffè o nell'olio santo?
E' scritto nel futuro che è già ieri,
tu mio domani mia disperazione.