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Pubblicata il 21/09/2019
Il tuo cuore pesava 300 grammi
e si presentò di normale conformazione.
L’epicardio aveva una superficie
liscia e lucente. Le coronarie
avevano un normale decorso.
Al taglio il miocardio,
di consistenza normale
e di colore rosso pallido
risultò indenne.
Le misure delle valvole
erano nei limiti della norma.
Solo al taglio il parenchima,
crepitante e di colore rossastro,
risultò moderatamente congesto
ma i calici e le pelvi erano intatti
e gli ureteri pervi.

In assenza di una causa apparente
quale altro vuoto ti disperse?
Esiste forse uno sfacelo traumatico
più massivo di quello ai danni del guscio?
Esistono altri esiti non cicatrizzabili
diversi da quelli sub-occlusivi dei "graft"?

escludo il mal d'amore,
non risulta nei registri dell'oms,
è solo una credenza popolare.
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Sembri un medico, non di base. Ho cercato "graft", termine scientifico che non conoscevo.

il 21/09/2019 alle 18:51

Questa autopsia del mal d'amore, sconosciuto all'oms, indaga con dubbio, che invece è una certezza, su una malattia invisibile, ma quasi sempre mortale. Allegoria giocata sul tecnico con venature di un certo sarcasmo intellettuale, quanto mai condivisibile.

il 21/09/2019 alle 20:35

Ultima annotazione del 18/08/1950: «Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Non scriverò più».

il 22/09/2019 alle 10:01

Pavese Cesare. Altro male. Un saluto amico

il 05/10/2019 alle 18:01

Ciao Mariano, è un grande piacere rileggerti.

il 05/10/2019 alle 18:08