Ciao GINNI....condivido pienamente il tuo profondo e veritiero pensiero...basterebbe ricordarsi più spesso che ,"TUTTI "siamo un miscuglio di Abele e Caino e la bocca forse prima di parlare imparerebbe ad ascoltare il pensiero...
Santi versi, ma essere umani a volte può indurre prima a sbagliare e ad ascoltare poi... Ci siamo dentro tutti fino al collo, on dimentichiamocelo.
sarebbe un mondo meraviglioso...tutti uguali...felici e contenti! Ciao Ginni, un argomento che dovrebbe essere spesso adottato... piaciuto molto un saluto
Caino si lamentò: "Il mio castigo è troppo grande perché io lo possa sopportare. Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo e sarò nascosto dalla tua faccia; e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra, e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà»" (Genesi 4:13-14). Dio rispose: "Perciò, chiunque ucciderà Caino, egli sarà punito sette volte». E l'Eterno mise un segno su Caino affinché nessuno trovandolo, lo uccidesse. Allora Caino si allontanò dalla presenza dell'Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad est di Eden" (Genesi 4:15-16). --- Il buon Dio, secondo me, aveva bevuto un bicchierino di troppo...chissà se farà un salto sulla Terra per mettere un segno sulla fronte di Alberto Pastore (sigh!)...non ci resta che aspettare...; un abbraccio alla cara Ginni...
Sempre ironico cant....mah che brutta estate la mia, a casa tutta l estate... Che tristezza...