Di recente, sono entrato in una chiesa della mia città per la prima volta (era sempre chiusa): Un recente restauro ha svelato una cripta sotterranea del 1726 (data posta su una croce all’ingresso della cripta) celata sotto il pavimento, dove avveniva l’antica tecnica dell’inumazione dei cadaveri, in uso fino all’entrata in vigore delle leggi napoleoniche che – con l’istituzione dei cimiteri pubblici – proibirono definitivamente le sepolture all’interno dei centri abitati. Gli uomini senza vita erano deposti sui colatoi per favorirne l’essiccazione. Il verso: "mi essiccherò nei campi vicini" mi ha ricollegato a questa particolare e coinvolgente visita.