PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/07/2019
Sugli scaffali della cultura, e non certo
in posizione di richiamo, affinchè
non veda la morte di chi non vuole morire,
anche solo pochi versi perfetti sarebbero bastanti
a giustificare una vita, se capaci di aprire un mondo
nel quale anche qualcun altro voleva venire.
oggi la poesia, sbalorditiva quanto ingestibile con le sue
esaltazioni ed orrori, dovrebbe accettare che un topo
del bambù non perde il sonno per l’opinione di un panda.
quando Dio mi ha chiesto se volessi venire al mondo,
io ho detto “Proviamoci, accetto la sfida”… ma come
pensare a Matisse, dimentico innanzi ai campi di lavanda!
pur ringraziando per l’opinione non richiesta,
come si fa a spiegare un mare di libri a chi lo guarda
e vede solo carta, o un pensiero a chi non coglie che
è la profondità delle nuvole a rendere il cielo interessante!?
l’affinità con l’arte si misura in quante spiegazioni
non hai bisogno di dare, anzitutto a chi sale su un qualche
vulcano a prendere in giro i lapilli… mettilo pure lì quel tuo
parere, insieme alle altre cose di cui non mi importa niente.
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