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Pubblicata il 03/07/2019
Per via di queste gambe malferme
sarebbe prima o poi dovuto capitare.
cerca solo d’uscire amico mio, lo stridio
dei tuoi lamenti non ci serve, e col naso
all’insù mi sopraggiunge un inaspettato
magone che mi coglie divisando
le scie lassù siano le lacrime di Dio.
la finestra dello scalone è chiusa,
e un bambino fuori nel cortile bestemmia
cristo con un dito nel naso.
dal tuo guaito verso il vetro impataccato
mi distolgono ciurmaglie di ragazzotti
che orinano nelle bottiglie vuote di birra.
e intanto il sole volge in ultimo all’occaso.
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Magari se inserisci il titolo completo si avrebbe un elemento in più per poterla decifrare!... Grazie! Intanto le do un "merito"

il 04/07/2019 alle 00:00

Sai, se non apparisse troncato una volta pubblicata la poesia, il titolo sarebbe stato da subito completo. Comunque "Avrei voluto essere metà dell’uomo che il mio cane pensa io sia", buona giornata

il 06/07/2019 alle 05:41