Stamane nonna è salita tirata in solaio, fienile
e poi legnaia negli anni, su d’una vecchia scala
a pioli che nonno, personaggio leopardiano,
ha salito e sceso dalla stessa scansia per tutta
la vita, e che ancora con l’indice e il medio
nel vuoto sembra voler raggiungere dal divano.
stamane nonno nella sua demenza senile
ha forse poggiato la scala al muro di cinta
di casa, salendo fino quasi alle stelle,
e come lo spazzacamino nero di fumo di una
milano lontana, con le mani aperte alte verso
il cielo ha riso per un’ultima volta a crepapelle.
come un lampionaio stamane
ho girato, insieme alle code di rondine rimaste,
per i vicoli a spegnere gli ultimi lucciconi.
mentre la gente che mi passava davanti
attonita guardava silente l’insania
nella sua canizie, la più bella marsina, carponi.