In questa giornata di scoglio
il sale si scioglie
e le alghe abbrunano
tra i denti delle murene.
In questa giornata d'approdo
la testa penzola in circolo
e s'addensa in fonetica di sbando:
ˈzɑːmbi, ˈzɑːmbi, ˈzɑːmbi,
così è pronunciato.
Nella mia testa
stanno piangendo gli Angeli
in un coro purpureo
e combattono
agli angoli di un quartiere
sotto una pioggia incessante.
Cosa c'è nella loro testa?
e cosa c'era prima di loro?
Solo ˈzɑːmbi, ˈzɑːmbi, ˈzɑːmbi,
così è pronunciato
e modulato in diplofonie
che steccano sugli scogli
e si frangono sui denti delle murene,
senza più lingua o bocca
per cantare.
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