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Pubblicata il 08/03/2019
Dormiveglia

labile, vago intreccio.
in serbo ovattato risveglio.
l' animo silente riposa.
siam con la vista chiusa .
spine e vellutate rose si insaccano nel corpo
nel mentre tutto si accende.
esso é attimo  tra terreno ed Iddio; nessun menta  poiché  la  latente idea é fiorita.
d' altronde anche la soporifera meta é partorita.
frattanto inebriati da Morfeo ci lasciamo;
siam  schiavi dell' infinito io.
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