Sabrina S. - L’amore è più misterioso della morte e il suo potere misterioso mi intriga e mi fa paura allo stesso tempo
composto su Ave Verum Corpus K618 di Mozart
un uomo è all’ultimo respiro.
giace esangue ai piedi della sua amata.
e’ il terzo giorno di veglia e
la donna dal volto diafano
gli sorregge il capo rivolto al cielo.
accorrono i viandanti per assistere all’ultimo mistero.
quell’uomo sono io,
ti vedo ancora in penombra.
i tuoi occhi riflettono la luce soffusa
delle candele in cerchio e
la tua voce, ormai fredda,
svanisce con l’eco del lamento.
mi spengo nella pietà del tuo corpo
atterrito dall’amore che diventa morte e
ti dono il mio, morto, che diventa amore.