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Pubblicata il 27/08/2018
Bella nel tuo corpo
ancora appena accennato,
ti vidi così angustiata solo
allorquando ti tolsi le rotelle.
che giorno meraviglioso fu
quello… malgrado allettato,
figlia mia, oggi
bella da giocarsi la pelle.
reo di suppliche inane a te
di instillare in me la dolce morte,
ragionavo meco sulla sofferenza
addossata per anni alle tue sorelle
per l’affezione
toccatami come consorte…
ma non sembravano d’accordo
in quel pomeriggio le stelle.
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