PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/08/2018
Ti ho ascoltata scendere le scale
con la stessa impazienza e
l’attesa negli occhi che ho nel vedere
le goccioline sul parabrezza,
incuranti delle targhe alterne
fare a pugni con le polveri leggere.
ti ho sentita bisbigliare nella
plastica di un caffè pessimo
cose da donne, e sorridere stanca
del lavoro, degli ostacoli e di
un uomo che non sa quello che
sei, e quanto quello che sei mi manca.
ti ho trovata di fronte, tu cordiale nella
circostanza; io esagerato con l’ironia …
imbarazzato in qualche caso.
ti ho osservata, creatura comunque
a suo agio… tra sogni di giorni di quiete,
e castelli in aria in lenzuola di raso.
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deliziosa, soprattutto nella parte finale

il 26/08/2018 alle 11:32

Ringrazio

il 26/08/2018 alle 11:50