Fratello che hai qualcosa da
nascondere, ma non lo accetti
… non sono sceso nella
domus, alla fiera dei diritti.
non mi interessava la sfilata dei
politici, rispolverare il cappuccio e la gogna,
ingozzare le bocche di tolleranza
o l’Angelus della vergogna.
la tolleranza nel mondo dei
forti è debolezza, e sfocia nell’ eccesso;
e nell’ uomo è insito combattere: la vita insegna
che non risolve ascoltare, come avere fare dimesso.
e quello che è insolito e non si conosce fa paura e
molesta i princìpi, nel tuo caso del senso estetico.
fratello diverso vi ho visti in molti, e mi sono
solo domandato se non sono io l’errore genetico!?
vorrei ti concedessero un sogno nel cassetto,
vorrei tu non avessi un lavoro perché non ne sei
in grado, e che avessi qualche grammo di rispetto.
io che paradossalmente sono come te, ghettizzato.
dall’amore; nell’amore così poco scaltro.
quando guardo il volto di una donna ho come
l’impressione di entrare nel sogno di un altro.