PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/08/2018
Il sole è alto nel cielo.
mi alzo dal letto e inauguro
la nuova vita da scapolo.
faccio colazione con una
lattina di birra e una sigaretta,
anzi due se le trovo sul tavolo
tra gli avanzi e gli slip.
e inizio a far zapping sbracato.
mi annoio, di conseguenza
uscirei se non fosse un’odissea
trovare le chiave quivi tra uno
stuoino di calzini in dispensa,
costà in uno scendiletto di braghe.
eccole, tra un ammasso di canotte
dinanzi alla lavabiancheria.
alla taverna desino con due bocce
di vino e tabacco a iosa, e consumo
il resto della giornata tra melanconia
e tabaccaio, osteria e rimpianti.
rientro un po’ meno baldanzoso,
contrariato dallo spirito natalizio.
domani a colazione avrò mestizia
e ingurgiterò accoramento,
liberato dal servaggio col divorzio.
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Non ho capito se ritornare allo status single sia per te una liberazione, una gioia, una condanna subita o una mera tristezza. Ammesso che il soggetto della poesia sia tu. Comunque sia spero che tu possa trovare un giusto equilibrio e realizzare una nuova vita.Ciao.

il 17/08/2018 alle 14:41

Ciao... Mi cruccia non sia giunta a tale luminosa costellazione il senso di fallimento di un divorzio, al di là di qualsivoglia motivazione. In esso non vi è alcuno status, nè sensazione di vincitori o vinti. Vi è solo il fallimento che ho potuto vedere negli occhi del protagonista

il 17/08/2018 alle 15:41

Ok!..

il 17/08/2018 alle 17:59