Il torbido si mescola con il limpido
in un’alchimia oscura e tenebrosa.
la magia è un’arte occulta
come l’amore che cela
sempre qualcosa agli amanti.
il sangue scorre lento e
attraversa il mondo
nel silenzio incondizionato.
ciò che non si vede si immagina e
prende vita per un attimo,
solo un attimo, quanto basta
per celebrare l’oscurità.
quale migliore negazione di sé?
e’ la cecità madre di ogni nichilismo?
e il nichilismo ci permette
di cantare in coro e
accendere il fuoco che è dentro di noi?
le stelle partecipano
con dovuto rispetto e discrezione
perché sono lontane ma
la serenata prosegue imperturbata,
incolore e furtiva.
quanti segreti sono nascosti
nel buio della notte!
potessimo correre e
afferrarne almeno uno!
cosa ci rivelerebbe?
scopriremmo di essere noi
il più grande segreto.
questo ci annuncia
la creatura immortale della notte:
il torbido si mescola con il limpido
in un’alchimia oscura e tenebrosa.