Accecati dai bagliori e
senza alcun rimpianto
vaghiamo nel mondo perennemente diurno,
alla ricerca di fonti di vita.
la natura tutta si nutre del giorno e
scompone gli elementi
fino a lasciare i detriti dell’esistenza.
il mondo rivela le sue forme e
i suoi colori in una caotica danza
di corpi eccitati e
ogni cosa partecipa
della causalità degli eventi.
i rumori, le voci e i suoni sono indistinguibili
mentre l’orizzonte determina la linea
che pone fine alla realtà sensibile,
oltre la quale solo il pensiero puro
può abbandonarsi nell’infinito.
le distanze sono determinate e
misurabili negli spazi visibili
in cui nulla può nascondersi.
il tempo, incessante,
travolge ogni cosa
come una valanga,
lasciando dietro di sé
la scia del passato.
acque limpide e brillanti
riflettono il volo degli uccelli,
instancabili navigatori dei cieli tersi.
l’evidenza scopre e rivela
tutte le colpe e tutti i difetti
di noi umani,
accecati dai bagliori e
senza alcun rimpianto.