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Pubblicata il 23/07/2018
E sprofondi nel parco fluviale,
là non v'è più luce solare.

soltanto cicale irrequiete,
ombre lunghe di tiglio
e d'abete.

scorre la fonte gioviale,
santa Rosa da sola bisbiglia
se hai sete ti viene in soccorso
ma attento alla fonte la zanzara ti piglia!

È lungo il tratto di vegetazione,
il Nera corre alle braccia di Tevere
l'arco domina la sua direzione,
poi la Chiesa interrompe il paesaggio
nera trova Montoro e la sua Venere.

qui in solitudine puoi meditare
c'è beatitudine senza viaggiare,
nel canto dell'acqua anneghi il tormento,
risali e la luna lo inombra d'argento.

mille sottili steli d'erba lucenti,
arcate in pietra e abbazie dirompenti,
sopra la stanchezza del giorno hai lasciata,
in lontananza i canali la campagna l'han costellata,
verde, brillante,
divisa a scaglie di giada.
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Una cartolina dall'Umbria,brava

il 24/07/2018 alle 10:50

Sei mai stato alla fonte di Santa Rosa?

il 24/07/2018 alle 11:57

Purtroppo no nonostante quella zona la conosco benissimo naturalmente parlo della zona di Amelia e Orvieto ,un saluto

il 25/07/2018 alle 11:03