PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/10/2001
Matilde coi suoi occhi cupi da donna
mi guardava ridere come un neonato,
piangere come un bambino che ha perso
il suo gioco migliore di sempre.
Il sole non lo ha mai tenuto solo per lei,
l'ha sempre diviso con la mia persona,
che ci faceva di un sole cosi grande
in due sole braccia segnate dal vento?
E cresceva nel frattempo il mio scontento
per non avergli mai dato più d'un sorriso
e non so perchè non le ho mai detto ti amo
o forse è perchè non avevo la voce
per gridarlo forte al vento,
o forse aspettavo la mia parte di sole
anche quel giorno...
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