Ascoltavo le parole dei tuoi occhi
mentre le tu labbra chiuse tremavano.
Vai via, mi dicesti. Stai qui, volevi dire.
Correndo lontano dalle tue mani piansi.
La valle era eterna, i passi infiniti,
le lacrime calde e salate.
La luce tremolante e appena tiepida della sera
mi avvertì della mia sconfitta.
I cavalieri non si abbattono quando scoprono
di dover morire trafitti dai nemici.
Non ho cavallo. Non ho gente avversa.
Abbandonai i miei anni col rosso negli occhi
e bruciore sul viso.
Senza di te mi sono perso.
La morte è l'apice dell'amore.