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Pubblicata il 17/05/2018
Mi adoro e mi detesto.
non mi sono mai grato.
e’ un particolare che fa la differenza
tra me e il corteo di uomini
che si tengono per mano,
in fila, pronti a gustare la vittoria
ma ignari della sconfitta.
sento il brusio della vita.
e voi altri? Cosa sentite?
voi non potete solo vivere,
voi dovete essere la vita.
voi non dovete abitare il mondo,
voi dovete essere il mondo.
voi non dovete credere in dio,
dovete essere voi dio.
non bussate alla mia porta e
non cercatemi altrove.
la mia mente, prima che voi arrivaste,
era come il crivello di Eratostene.
io ho eliminato tutti i multipli e
lasciato solo i primi,
essenza della mia anima e
del mondo intero.
tutto il resto è lo scarto,
il superfluo di cui vi nutrite.
se anche voi riusciste
ad adorarvi e a detestarvi
uscireste da voi stessi,
dalla caverna in cui siete prigionieri.
solo chi è pronto a
rinnegarsi e ad annullarsi
gusterà fino in fondo la propria natura.
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piaciuta

il 18/05/2018 alle 01:12

Bene

il 21/05/2018 alle 15:31