PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2003
Pioggia e tergicristalli,
inghiottisco chilometri di ricordi
fino ad arrivare al primo incontro.
Spengo il motore.

C'è vento sulla scogliera
mentre scendo dalla vettura
ti vedo appoggiato alla tua,
un sorriso malandrino, un po' da bambino,
mi vieni incontro
il tuo corpo, alto e possente,
nella nebbia pare fluttuare.
Hai denti bianchi.
Sei bello.
E getti luce sulla mia riva,
sono spiaggia, tu il mare.
Ti ho cercato in un futuro invano,
amore in ogni sguardo in ogni bocca
in ogni uomo,
è nel passato che ti ritrovo,
dammi la tua mano,
innalzami da questo mondo,
spezza le catene che mi tengono legata
ad alberi senza foglie,
ordina alle stelle di suonare
il nostro ultimo walzer.

Poi altra pioggia. Senza tergicristalli.

Olimpia






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