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Pubblicata il 22/01/2003
Come sassi precipitati da un altro universo
le parole a cui anelo
caddero nel libro di pietra
scolpito chiuso nella notte di ghiaccio
in cui sono nato.

Ma nel vento, come foglie,
si persero i giorni in cui vissi.
Vissi sognando il suono,
il sibilo della voce che sapesse
suonare quelle parole.

Non urlate, non sussurrate
ma vibrate come aria soffiata
in canna lucente di bronzo,
le parole che ancora non conoscevo
per ogni foglia le ho aspettate.

E quando ho deposto sull’altare
muschioso, della mia vita,
il libro peso di troppe delusioni…..
un profumo, un alito, un sussulto
lo hanno sfiorato.

Mani dolcissime lo hanno aperto
trasformando la pietra in sottilissima carta frusciante
e le parole hanno vissuto, vibrato,
sciogliendo il ghiaccio sulla mia anima
che subito ha solcato i miei occhi.

Per questo adesso urlo il mio amore per te!!!
Amore da sempre atteso,
trovato in questa notte di mille stelle tiepide
di mille parole suonate dal vento in canne lucide di bronzo.
Come può adesso, il mio povero cuore, non amarti?
Come può?
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E' molto molto bella .... belle le immagini e le sensazioni che trasmettono, bello il tuo cuore .... una vita in attesa dell'amore ... del tuo amore ... finalmente ora con te .... e non sai quanto .....

grazie
un bacio ...... +1
Cristiana

il 22/01/2003 alle 10:07

mi ritrovo eni tuoi versi ina ttesa di qualcsa di magico, bvacie ster

il 22/01/2003 alle 11:24