PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2018
sauri manovrano ovattati rasoterra o per condotti
blindati in questa costruzione tardottocentesca
fruscii sillabanti da ampi registri verde muschio
incrocianti righelli graduati e lapis rosso-blu

si infiltrano riferenti di memorie infiacchite
di rimpianti in nostalgie e via modulando in blues
del distaccamento viii° divisione scrivani

signori d’altra schiatta devoti del ben disporre
ancorché un po’ vanitosi della loro capacità
naufragati in nostalgici mari scandinavi
per mancato ammainare di vele carta carbone

sic,
la nostalgia è un ramarro nero manto del congedo
per i corridoi storni svolazzanti in fresco di lana
ed ectoplasmi di padri devotamente dimenticati
tuttavia copia conforme a chi ora dipinge i pixel

31 ottobre 2007 – 21 dicembre 2007

da transiti di un travet
  • Attualmente 4.33333/5 meriti.
4,3/5 meriti (6 voti)

Straordinaria ed enfatica esposizione di una scenografia di vita di un tempo antico ma non troppo...versi che collimano la vita rutinaria del fruscio dei registri scandita dalla quasi melodia evaporante dalla divisione scrivani e la loro scrittura...si proietta sul sipario della memoria sottil vendetta verso la schiatta dirigenziale naufragata per la mancanza di carta carbone all’ epoca certamente essenziale...pur tuttavia la nostalgia di quei tempi relativamente antichi avvolge l’ anima del poetante che con un balzo prodigioso sorpassa la Storia e si sofferma elogiando chi sia un cultore di pixel quasi come un novello Magritte…; opera notevolmente accattivante anche se fascinosamente ermetica...

il 24/01/2018 alle 17:57

molto bella :-)

il 27/03/2018 alle 11:53