PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 31/10/2017
Raggricciati dentro un carro
dalle forme d'amanita
dopo una gelida notte
nel quartiere di Pest.

poi, sotto il velo dell'aurora,
d'improvviso quel canto tricolore
sulle labbra di ragazzi
che sciamavano tutt'intorno.

avete mai visto fondere
una pellicola di celluloide
come quella sera del '55
nel cinema di via Corvin,
tra i fischi e gli schiamazzi
delle reclute uzbeke?

così fondemmo noi
d'istantaneo calore,
sotto una cocente
pioggia di benzina,
prigionieri nella tenaglia
di cento soli calcinati.

incollato sul selciato
ho dormito sino a sera
sotto un sudicio incerato
nascosto agli sguardi
di passanti inorriditi.

qualcuno conosce la strada
per Nizhny Tagil ?
ho un forte desiderio
di tornare al villaggio!
c'è qualcuno di Nizhny Tagil ?

• nel ricordo di un carrista sovietico caduto in Via Üllöi - Budapest, novembre 1956
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373

fotografica.. sempre notevole

il 31/10/2017 alle 16:53

спасибо (grazie)

il 31/10/2017 alle 17:02

Vero,sembra una fotografia che immortala un attimo per sempre...

il 01/11/2017 alle 08:26

Questa è veramente poetica. Direi quasi epica. Non racchiusi nei gusci delle nostre temporanee mascherine che sondano i nostri piccoli Io a estrapolare minuzie da panificio che usa farina risapute ma allargare lo sguardo, renderlo planetario, prenderci sulle spalle il peso, la vergogna, il tremore e il timore e alzarsi sul cielo di Berlino o di Pest e guardare sotto l'incerata pietosa di un piccolo essere carbonizzato che sintetizza tutto il fenomeno della violenza risolto nella scomparsa. E la muta richiesta del morto per sempre, quasi da non vedente, che chiede nel buio sempre più fitto la via di casa amplifica il grido dei mille perché ci siamo trovati dentro un tank mentre fuori esplodeva la rabbia di un popolo che diceva di essere libero e non lo capivamo perché ci era stato detto che non era necessario capire quali Patti ci fossero dietro le missioni. Grazie.

il 02/11/2017 alle 20:57

Continuerò se ce la farete a reggermi

il 02/11/2017 alle 21:06

Resisti. Io ti reggo molto bene.

il 04/11/2017 alle 18:45