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Pubblicata il 05/09/2017
L'osservatore del 34 sulla statale
(con istruzioni per l'uso a piè pagina)

dimoro su una sedia di fòrmica
sotto sempre più rare rondini
tenace nell’incarico interiore
d’osservatore della statale 69
come ospitato in un dondolo
nella veranda che porta le cose
porta pulviscolo di frumento
con passeri caduti per fionda
porta trattori con ruggini rosa
porta l’odore di pane con verza
che questi che vanno non sanno
lo si nota dalle facce che hanno
intenti a raddrizzare le curve
da una di queste venne un amore
pedalando su un'Atala grigia
la cui eclisse non dà più rancore
solamente un dolersi serale
un dissolvendo del rimatore
poiché caravan trattori amori
ora sono troppi e mi confondo

17 maggio 2017
istruzioni: il pezzo va letto come un mantra alla stregua di un monologo interiore privo di interpunzioni in quanto raramente nei nostri pensieri ci sono.
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ecco. una poesia che a me ricorda gli autori del primo 900 americani. apprezzo tutto..la costruzione, le immagini e i colori. unica cosa che non mi convince, quel "dissolvendo". sembra che spezzi il ritmo notevolissimo che avevi creato. comunque, davvero piaciuta.

il 05/09/2017 alle 20:11

Condivido la visione di chi mi ha preceduto. Ho riletto questa poesia più di una volta. Ha un'atmosfera che mi piace. In questo caso in effetti la punteggiatura non serve, essendo un flusso ininterrotto di pensieri che si sovrappongono eppure amalgamano bene...

il 06/09/2017 alle 15:56