Segno il mio cammino
senza una meta. Come
su antichi binari che
lentamente si muove il
treno dell'illusione. I miei
ricordi chiusi in un bagaglio
che mi trascino su questa
strada dove non esiste il
mio destino, continuo a
passi lenti il mio cammino
con il tuo pensiero nella
mia mente che mi da la
forza di non arrendermi.
vorrei urlare la parola ti
amo prima che il mio
futuro torni a morire. Con
la speranza che il domani
possa cambiare, se nel
respiro di un tuo gesto
possa sfiorare ancora il
mio tramonto e nel soffio
del vento possa ancora
cullare i miei sentimenti
come un'onda del mare
bagnare i miei sensi che
come granelli di sabbia
sono sparsi nel nostro
tempo passato. Non
voglio più vivere
nell'ombra di un buio
che scompare ogni
desiderio d'amore per te.
testo di Giuseppe, Baccalani