Il mio corpo nudo
trattiene la polvere
che ho raggrumato
con lacrime e sangue.
Nella polvere sono disteso
e sollevandone, porto la mia mano
sotto il petto per tentare di rialzarmi.
Non è la prima volta,
non sarà l’ultima.
Sollevo gli occhi…..
Il sorriso di chi mi ha spinto
mi ferisce!
Ma la polvere è mia amica!
Ogni volta mi ha insegnato qualcosa,
anche in questa troverò la forza
per alzarmi…. almeno.
La scuoterò con cura, ma senza fretta.
Un giorno troverò il tempo per piangere
ciò che vi ho perso, o forse per sorridere
di ciò che vi ho trovato.
Finalmente trovo la forza di rialzarmi…
Poi mi siedo, e guardo l’orizzonte.
Non è lontano, ma non posso toccarlo ancora,
lo farò quando mi sarai accanto.
Quando il tuo sorriso,
mi dirà che la polvere
mi ha reso come tu volevi,
come speravi che io fossi!!