PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/03/2017
Nell'attesa infinita, un telefono che non
suona. In questa sera fatta di soli silenzi,
di sogni proibiti che mai daranno luce a
questi miei occhi. La mia mente si è
smarrita, folgorata da questo tramonto che
va incontro alla mia vita, vorrei scrivere
la mia storia. Ma dovrei cominciare dalla
fine. La fine della mia vita e iniziata il
giorno che tu sei partito, lasciando nel mio
cuore solo ferite. Ferite che parlano di te,
del nostro amore troppo bello per poter
finire. Ma il destino a voluto porre fine.
ma non finirà mai la mia speranza. Sono
qui in questa stanza buia con il cuore che
trema in attesa che il telefono squilli. Ormai
e l'alba e tutto tace, solo un ricordo di fragili
illusioni inchiodate nella mia anima in cerca
di un perché, un perché di queste mie lacrime
che verso solo per te.
giuseppe, Baccalani
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