Caro Andrea, leggo con intensa attenzione questo tuo canto, un carme nel quale il tuo scrivere si tinge di una lirica fluente ed affilata che non ti conoscevo, ma che ben si attaglia al suadente titolo che poi nella chiusa viene ripreso ma declinato ed il mutare dei quel sapere/essere/avere racchiude la cifra notevolissima di questo tuo pregevole lavoro. Parafrasando, un bello scrivere non deve mai essere taciuto. sergio
Grazie Sergio ^^ mi sono limitato a esprimere come veniva il sentimento, come sempre. Non ho una "crifra stilistica" ferma e precisa, uno stile come direbbe qualcuno. Quando scrivo sai, mi piace mettere pensieri ed emoziooni così come vengono, alle volte il tono è più triste e serio poco raffinato altre volte più curato e o bizzarro. Verrà un giorno di lavor limae generale però e per allora chissà. Grazie e dun abbraccio, andrea