PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 12/12/2016
Ora che ho smesso di cercarti
ci siamo di nuovo ritrovati
ai margini di languidi crepuscoli
dove fermano i treni e il tempo s'arresta
dentro quel ventre di naufragi sfatati
e sfilano via gli abissi che sempre ci turbano,
ci siamo di nuovo ritrovati
nella quiete di solitudini trasversali
che decifrano i cocci rotti di frantumati stupori,
nell'insonne arsura di notti scampate
a bufere di sabbia e ad impervi calvari,
dietro l'imponente ricordo di sorrisi
di bambini mai nati e cresciuti,
ci siamo di nuovo ritrovati
nelle melodie di contrappunti magnetici
che cullano correnti di speranze vagabonde,
nella danza sfrenata di fremiti di pelle
per tutte quelle stagioni che non abbiamo vissuto
e per tutte quelle morti temporanee
che abbiamo schivato con il volto trasfigurato
e gli occhi annegati in simbiotiche fantasie
dal fiabesco nitore d'organza,
ci siamo di nuovo ritrovati
ubriachi e sovrapposti sui giacigli dell'alba
con le braccia spalancate di vive movenze
e con i petali di gialli tulipani tra le dita
a profumare l'atmosfera d'ambra e di schiuma,
a illuminare la penombra d'intensi bagliori,
a detergere i corpi da vertigini ignote,
a intagliare le parole di simultanei deliri

Ora che ho smesso di cercarti
ci siamo di nuovo ritrovati
leggeri, convulsi, distanti, vicini, diversi, gli stessi
di una spietata tenerezza nell'identica direzione
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Bellissima, fra le tue migliori! Ciao, Sabry!

il 12/12/2016 alle 12:48

Scusami, avevo in mente ancora la precedente commentata, volevo dire Riccardo!

il 12/12/2016 alle 12:49

Il tono della poesia. La sua sincera malinconua e dolcezza, seppur truste. Quello scavare e cebtellinare fino a trivare remoti istanti. Quando ho letto il titolo ho pensato a "Canzone dell'amor perduto" ma il mio non vuole essere un paragone, semmai riferire un'impressione. Però ti giuro che leggere, e lo ho fatto più volte questa poesia, e sentire in sottofobdo "Love, reign o'er me" mi ha portato più volte quasi alle lacrime, sia per la musica, ma sopratutto per le tue parole.....le riporto perché devo, troppo le ho sentite! .....ci siamo di nuovo ritrovati nella quiete di solitudini trasversali che decifrano i cocci rotti di frantumati stupori, nell'insonne arsura di notti scampate a bufere di sabbia e ad impervi calvari, dietro l'imponente ricordo di sorrisi di bambini mai nati e cresciuti, ci siamo di nuovo ritrovati...........sempre toccante! Io ahimè nn riesco a passare quanto vorrei ma in questi giorni più calmi, ho fatto bene a concedermi una visita alla casa, e trovare queste tue parole. Un abbraccio riccardo, andrea

il 12/12/2016 alle 14:47

Si è davvero molto bella...Toccante e intensa..sei bravo sul serio Ric....ciao :)

il 12/12/2016 alle 20:44

Sembra sospesa... come se il tempo si fosse fermato dentro i tuoi versi

il 14/12/2016 alle 08:33

Bel testo. Ricco di immagini musicali, alcune di ispirazione onirica. Lo trovo anch'io, però, come Algor leggermente ridondante. Spesso l'uso eccessivo di aggettivi e di coordinate, fa perdere la linearità del discorso poetico. Bel lavoro comunque.

il 08/01/2017 alle 12:27

Incalzante, coinvolgente. Stupenda!

il 30/05/2017 alle 14:47

Ridondante?può essere come dicono autori più preparati di me ma a me mi ha emozionato e l’ho trovata anche scorrevole.Mi ha incantato.Ciao Riccardo

il 04/10/2017 alle 22:39