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Pubblicata il 04/12/2016
io sono un uomo fortunato,
ho vissuto dopo essermi impiccato.

io ho vissuto mille anni nel Futuro
io ho vissuto mille anni nel Passato.
il Presente non mi ha mai sfiorato,

nel Presente ho sempre danzato
il Ballo dell´Immediato.

ho avuto fortuna nel Passato
e ho impresso alla mia storia
un marchio mai cancellato.

ho vissuto nel Passato,
ma il tempo non mi é bastato.
il Tempo mi ha rinnegato
e io l´ho annullato.

le porte, le ho sempre socchiuse,
con un sorriso nel Passato,
ma con furore a volte, e con candore in altre,
quel sorriso mi ha lasciato.

ma io sono un uomo fortunato,
sono stato amato dopo essermi impiccato!

io avrei tradito la mia sorte,
se mi avessero avvisato,
quando ho capito era tardi,
e il tempo non mi ha risparmiato!

io avrei tradito il mio cuore,
se solo avessi immaginato,
che questo sarebbe stato il mio Passato.

e avrei evitato al mio ventre
la rabbia per quello che poteva essere e non é stato.

quando il Futuro mi ha raggiunto,
io non mi sarei meravigliato.

avrei sorriso
e molto ingenuamente avrei sussurrato:

“Io non sono Stato!”

e avrei aggiunto:

io non ho Futuro, io non ho Passato,
e nel Presente ho sempre danzato
il Ballo dell´ Immediato.

io lo so... Io lo so...
qualcuno avrebbe capito nel Passato.

qualcuno mi avrebbe amato,
qualcuno mi avrebbe odiato,
qualcuno mi avrebbe perdonato,

nel Passato!

ma io sono un uomo fortunato
e ho sorriso dopo essermi impiccato!

Marlav78
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Rinascere dalle ceneri dei rancori! Affidando ai versi un nuovo sole di speranza! Un saluto

il 06/12/2016 alle 21:01

Mi piace pensare che sarà solo un passaggio verso altri mondi, altra dimensione ... Un saluto di tutto cuore anche a te, Fiordipsiche!!

il 06/12/2016 alle 21:12

Sì, questa è una ottima ballata. Ma al contrario del tuo autoanalisi ho un'altra visione della cosa: mi sovvengono i canti della negritudine nelle piantagioni di cotone o nel posare verghe d'acciaio per la ferrovia coast to coast statunitense. Ma se tu reputi sia un superamento di condizione così sia. Personalmente l'avrei apprezzata con un vero ritmo da ballata. Anche la messa in scena di un componimento accresce la sua funzione e il suo carattere. Dal mio punto di vista questa cosa rappresenta un'evoluzione nel tuo procedere lirico. Andrò ancora avanti esplorandolo

il 11/09/2017 alle 21:53

Grazie per l´attenzione!

il 11/09/2017 alle 22:55

Il "Ballo dell'immediato"... puoi chiedere al ticchettio con cui ti svegli la mattina. di cambiare ritmo? L'orologio del tempo, nel presente ha sempre lo stesso ritmo, può cambiare solo nella percezione che si ha del passato, del futuro. Una percezione descritta poeticamente al ritmo dell'immediato, del presente. Molto bella, intensa, che ci porta a quel sentire oltre, a "quel solo se..." che appartiene a tutti. Un caro saluto Marlav

il 20/01/2023 alle 07:24

“L’orologio del tempo nel presente“ è un quadro degno dei migliori pittori… Grazie Lucy, un caro saluto anche a te!

il 20/01/2023 alle 10:58