Quanto ti guardo
Vedo i tuoi occhi con l’espressione seria e decisa,
ma poi subito cambi come il cielo d’aprile
e mostri una timidezza fievole e malinconica.
Mi viene voglia di dipingerti,
di catturare quel frangente che veloce scivola via.
Vorrei scrivere di te e riempire pagine infinite.
Vorrei accarezzarti solo sfiorandoti
e farti vibrare lasciando brividi di desiderio frenato.
Colgo l’attimo e ti stringo al cuore
Ma mi accorgo che sei solo un sogno d’amore.