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Pubblicata il 20/04/2016
Ferma la macelleria del dolore
e disperdi gli incroci di polvere,
frena gli arrembaggi del cuore
e scruta, come facemmo noi,
i petti impavidi di madri
imbibite di colostro,
annerite di fumo.
Scopri il tuo talento
di Signore della quiete
e frena le corse folli
all'assalto di queste
ridotte di cenci.
Illuminaci nella notte
quando scrutiamo
trasparenze e riflessi
della notte stellata
dentro bottiglie di Coca,
senza più braccia per dragare
sabbia, rena, e membra scomposte,
tra frammenti di metallo
e rifiuti dell'umano genere.
Concedi alfine campo
agli Unti di scaramuccia
che parlarono ai venti di Gibilterra
e sommessi naufragarono
nello Stretto, al lume fioco
della tua misericordia silente.
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Preghiera esortatrice diretta!

il 21/04/2016 alle 11:30

Inizio molto forte con quell' accorato 'Ferma la macelleria del dolore'..... Anch'io mi chiedo queste cose Per cui queste sensazioni mi son note. Complimenti Fabio

il 21/04/2016 alle 15:16

Paroli forti che richiamano un Dio che sembra disperso ,un saluto

il 28/04/2016 alle 19:04