PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/04/2016
Ho imparato cos'è
una vita senza te:

interi giorni di primavera
vissuti nel silenzio...

ho imparato cos'è
un mattino senza
il tuo saluto:

la più oscura e paurosa
delle notti in deserti
sconsolati...

ho imparato cos'è
questa casa
senza il tuo profumo:

il più orrendo
dei labirinti progettati
dall'ingegnoso Dedalo...

ho imparato cos'è
il mio cuore
senza le carezze tue:

dolorosa e caduca
macchina
in attesa di morire...

e quindi

chiedo scusa
per i giorni di silenzio
ai quali condannai
l'anima tua...

chiedo scusa
per il mattino
senza il buongiorno
ove il cuore
grida di dolore...

chiedo scusa
se ti ho lasciata sola
presso labirinti sconosciuti
quando veloce
il sole moriva...

chiedo scusa
al cuore tuo
sofferente sofferente
anche troppo sofferente
per uno come me...

chiedo scusa...
se un giorno
è sembrato a causa mia
di una spanna più lungo...

chiedo scusa...
per le promesse infrante,
per le lacrime versate,
per i tuoi occhi
sfregiati dal dolore...

chiedo scusa...
per il dolore della
nostalgia
e per l'attesa della
perdita...

chiedo scusa...
per l'abbandono
anche solo di un
istante...
perché non c'è nulla
come l'abbandono...

chiedo scusa
principessa mia...
chiedo scusa al tuo cospetto...

chiedo scusa a te
che sei anche
la mia migliore amica...

chiedo scusa a te
che sei la mia persona
la sola e vera...

chiedo scusa a te
che riempi i giorni miei

chiedo scusa per tutto
e ti chiedo...
come hai fatto a perdonare tanto?

l'Amore è per noi
come noi siamo per lui...

amor vincit omnia.

a te dedicherò
la più luminosa
delle stelle.
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Una bella confessione!

il 11/04/2016 alle 14:16

Bellissima! Tesa dall'inizio alla fine, si percepisce il coinvolgimento. Ho molto apprezzato l'intero componimento. Bravo!

il 06/06/2017 alle 14:11

Grazie infinite!

il 07/06/2017 alle 08:42