Gli occhi d’Angelica
Ne li occhi tuoi v’è l’universo tutto
nessun colore vi può alla pari stare
e se non s’aprono il mondo è a lutto
e mai mi stanco di starli a guardare
altro non chiedo che la lor visione
altro non cerco nella mia giornata
e la coscienza mia pare assonnata
se non si pasce di lor benedizione
così io mi stò in lor contemplazione
e mentre parli sono da lor rapito
si sono per me il più dolce invito
ch’entrare fanno in altra dimensione
là dove l’anima mia sol si consola
là dove solo esiston le tue luci
cui attraverso solo me conduci
là nel sol luogo, ove non più è sola
orlando
nel dir quel che non si puote