Giunto è aprile la Rubra Cornus
l’aspettava per aprire al cielo
dei cento rossi fiori lo splendore
la natura si rinnova è primavera
per me sulle spalle un anno in più
nuovo peso in più da sopportare
pur a me la natura da un segnale
dice l’inverno della vita si avvicina
ma in me non muore la speranza
di riveder nel tempo i rossi fiori
non faccio calcoli e neppur scongiuri
metto tutto nelle mani del Signore