PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/08/2015
24 di luglio, ore 3:17 del mattino. Leonardo era già pronto. Vestito. La tuta da lavoro grigia gli graffiava la pelle già corrosa dai saponi di scarsa qualità passati dal Komecon.
alle 4:30 del mattino sarebbe dovuto andare a scuola. La scuola era concepita come un corso di addestramento per diventare bravi Compagni Lavoratori, e perciò si teneva nelle fabbriche, dove ogni ragazzo dai 14 ai 18 anni era tenuto a stare dalle 7:00 alle 21:00 davanti ad uno schermo di grandi dimensioni che spiegava passaggio per passaggio come svolgere la mansione assegnata (e che sarebbe rimasta la stessa per tutta la vita lavorativa del Compagno Lavoratore) nei minimi dettagli. Dai 18 anni in poi il corso finiva e il ragazzo avrebbe ripetuto lo stesso incarico dalla mattina alla sera fino a 70 anni. Prima dei 14 anni, però, i Compagni non erano ritenuti Lavoratori, dal momento della nascita essi venivano affidati ad una struttura gestita dal Kominform chiamata cep, Centro Educazione Programmata, qui ognuno aveva la sua piccola stanza con uno schermo su ogni parete acceso 24 ore su 24, era così che ognuno imparava come era fatto il mondo e la struttura della società in cui viveva.
"Dell'eccellente società" come ripetevano questi schermi 160'000 volte a settimana. Il cep tuttavia non gestiva le nascite, ma si occupava solo dei 14 anni di educazione necessari ad ogni individuo.
per le nascite c'era il cnp, Centro Nascite Programmate, sempre gestito dal Kominform. Ogni Compagno maschio maschio dai 14 ai 41 anni di età era chiamato a donare una volta all'anno il suo sperma presso il cnp. A loro volta tutte le ragazze di 12 anni subivano un intervento grazie al quale il cnp prelevava tutte le ovaie di ogni Compagna femmina. Tutto questo materiale veniva congelato nei laboratori del cnp. Il 1° gennaio di ogni anno i membri del Kominform si riunivano e stabilivano quanti nuovi compagni e compagne sarebbero dovuti essere immessi in commercio (nelle Industrialzon e nelle Statalzon gestite da Roma) a distanza di 14 anni. In un secondo momento il Kominform comunicava al personale del cnp il numero, e così, dal 1° Febbraio, iniziava un lungo processo di selezione dei migliori spermatozoi e delle migliori cellule uovo. 14,15 e 16 febbraio le macchine lavoravano ininterrottamente per fecondare il numero di ovuli richiesto dal Kominform. Il 15 Giugno era programmata la nascita di tutti i bambini che erano tenuti nel cnp fino al 15 Luglio per controllare tutte le funzioni vitali. Il 15 Luglio il cnp inviava tutti i bambini al cep. Da questo momento fino al 15 Agosto i compagni erano chiamati di volta in volta dal cnp per fare le loro donazioni.
leonardo era stato chiamato e sarebbe passato al cnp per le 3:45.
uscì di casa. Subito un vento gelido lo avvolse. E poi un'ondata di nero e di grigio. In ogni dove si vedeva il fumo di qualche fabbrica che con il suo ronzio lavorava instancabile fremendo di fatica.
dal suolo si levava una nebbia maleodorante... Nulla di grave, causava solo un leggero bruciore alla gola. Bastava non stare troppo all'aria aperta senza le dovute protezioni.
arrivò. Un edificio perfettamente rettangolare, senza finestre e completamente ricoperto di una vernice grigia. In cima il grosso stemma nero con falce e martello racchiuso in una stella di un colore Rosso Rivoluzione.
che bella cosa la Rivoluzione.
e sotto al grande stemma la scritta "Soviet-Kominform" a simboleggiare che quell'ente era gestito sia dall'eccellente Soviet di Roma, sia dal provvido Kominform.
effettivamente era il Soviet di Roma (l'eccellente Soviet) che decideva cosa proiettare sugli schermi adibiti all'educazione dei piccoli Compagni, futuri Lavoratori.
in ogni caso Leonardo arrivò.
entrò nella struttura.
fece quanto gli era richiesto.
uscì dalla struttura.
il ragazzo guardò uno schermo pubblico, segnava le 6:15. Era ora di andare a scuola. Si incamminò verso la stazione ferroviaria.
guardò il cielo nero nero. Avrebbe senz'altro piovuto durante il pomeriggio.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (1 voti)

Racconto di alti livelli.. degno di essere anche trama sviluppata in un appassionante video gioco! Sir Morris

il 02/08/2015 alle 12:34