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Pubblicata il 16/12/2002
Un vecchio, bianco per antico pelo,
batte nel volto della tramontana
la gelida carezza, aspra di rughe
malinconia, gelo lui stesso, eppure

quanto di culla sa farsi e di madre
respiro caldo, anelito di vita
per il suo figlio l'ultima sua vita
in fasce, porta al tempo che rinasce!

Freddi di morte al cuore e nelle ossa
il vecchio bianco ci scava la fossa.
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davvero aprole uniche ma comunque speciali per uan persona che della poesia è poeta bacie ster

il 16/12/2002 alle 10:36

Gran bella poesia Filippo! Stupenda caratterizzazione e intensità di immagini, con uno stile lirico "da scuola", per questo anno che dissolve e prepara alla vita il figlio in fasce.
In bocca al lupo!
Max

il 16/12/2002 alle 11:10

Stupende e ottimo accostamento d'immagini, atmosfera descritta in maniera eccellente. Un'ottima poesia.
Nicolò

il 16/12/2002 alle 15:45

carezza fredda
di vento
sferza
rughe antiche
e neve bianca
di volto
che volge
sguardo
al suo tempo
andato....

un caro saluto a te ed ai tuoi bei versi...cri

il 16/12/2002 alle 22:19
flo

Ciao Fili
tu hai scritto una poesia sull'anno (vecchio e nuovo)
che è molto bella e in tema di feste.
Io ho pubblicato un sonetto sul Natale.
Puoi leggerlo nelle prossime ore se ti interessa.
Grazier per la tua poesia
Floriano

il 16/12/2002 alle 22:30