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Pubblicata il 13/02/2015
C'è adesso bisogno
d'un Dio di pioggia
che inondi l'omento
di questa carcassa inaridita.

C'è bisogno ora
d'un folletto della bruma
che inchiostri d'un rosso
ancora più vivace
gli strami dei papaveri
appassiti sulla soglia,
così come c'è bisogno
d'un forte antibiotico
sulle code mozze
dei tuoi dobermann insolenti.

C'è bisogno di tutto questo
e di chissà
quant'altro ancora
ma non basteranno
i mille anni di pioggia
e di calura stagionale
a sciogliere le vele
d'una Thésée ingavonata
o scalare le murate
d'una Soleil Royal incagliata,
o consolare un Ammiraglio Conflans
pazzo di dolore.
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Un bisogno condiviso dallo stesso Dio che chiede, a sua volta, di essere aiutato a credere in noi! Sir Morris

il 13/02/2015 alle 20:35

Veramente bella e piaciutissima,buona domenica

il 15/02/2015 alle 11:13